venerdì 24 agosto 2012

Il viaggio comincia...

Quante volte sognamo di prendere il volo, partire e non tornare, cambiare vita e lasciarci tutto alle spalle. Quante volte ci manca poi il coraggio per qualcosa di così estremo. Quante volte semplicemente rinunciamo.
Dopo numerosi passi indietro, compromessi e litigate con il mondo intero e con me stessa, ho finalmente preso quel volo e voglio mostrarvi dove mi ha portata.

Siamo alla periferia di Ashford, una ridente (più o meno) cittadina del countryside inglese.

Immaginate una serie di villette con giardini perfetti (davanti, perché nel retro sono orribili, ma nessuno deve vederli), strade perfette e un carrettino dei gelati che passa due volte al giorno, allietando l'atmosfera e attirando i bambini con la sua allegra musichetta...din diridin din...

This year's summer bedding.
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Immaginate giornate in cui vi svegliate con il sole, pranzate sotto una pioggia scrosciante per poi cenare con nuvole sparse e dieci minuti di pioggia ogni mezzora.

Ecco, vi presento l'Inghilterra!

Sono capitata in questo lunapark meteorologico da un paio di settimane e devo dire che mi sta piacendo un sacco!
Certo, sono italiana e vivo con una famiglia francese in Inghilterra, il che rende la questione linguistica un po' confusa.
E le cose si fanno molto più intrigose quando mi trovo al volante della mia nuovissima auto usata. Si tratta di una fiammante Peugeot 206 che al primo tentativo a rifiutato di accendersi e al secondo tentativo ha pensato bene di perdere un po' di olio da qualche parte.
Per non parlare poi della guida in strada...già come passeggero, la cosa mi lasciava frastornata!

Insomma, l'Inghilterra sembra davvero un mondo a parte. O forse è l'Italia ad esserne così distante.
Di sicuro il nostro caffè è migliore, questo posso dirvi.
Sono però riuscita a ricreare un po' di Italia, di tanto in tanto. Per esempio durante i pasti, quando mangiamo pizza o pasta al pomodoro. Oppure a colazione con pane e Nutella.
Sì, ok, lo ammetto. Il pane era una baguette. Ma la Nutella rimane un italianissimo punto di riferimento, non potete negarlo!

Il momento più bello, però, è stato riguardare Harry Potter e il Calice di Fuoco, vedere una scena in cui Hagrid ed Harry si infilano in un tunnel per sfuggire ai dissennatori e...ritrovarsi in quello stesso tunnel il giorno dopo.
Lo confesso, non ho potuto fare a meno di guardarmi intorno per trovare i segni di quella scena, come se fosse realmente accaduto.

E quindi eccola qui ancora, quella voglia di magia. Sappiamo che non esiste, ma continuiamo a cercarla. Io per prima. Così, non vedo l'ora di andare ai giardini di Kensington per cercare tracce di Peter Pan.

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