In diretta dal Kent

Va bene, lo ammetto. La tranquilla cittadina del sud-UK in cui sono finita è un po' più tranquilla di quanto avevo immaginato.
Mortalmente più tranquilla.
Ma in ogni bozzolo si nasconde una farfalla. Perciò sono andata a cercare la farfalla racchiusa nel bozzolo di Ashford.

Phoenix Pub
Non sei in Inghilterra finché non hai messo piede in un pub. Perciò alla domanda "dove pranziamo?" la risposta era piuttosto ovvia.
È toccato così al Pheonix Pub, che si trova giusto di fronte al pub The Swan. Classica rivalità tra pennuti.
In questi posti semi-oscuri, l'inglese medio si reca per assistere alla partita (il famigerrimo football match). E naturalmente non si risparmiano sul volume, così che per fare un minimo di conversazione converrebbe quasi inviarsi SMS.
In compenso, qui potete godervi tortino di pesce accompagnato da un buon bicchiere di Pimm's. Non sapete cos'è? Neppure io, finché non me l'hanno fatto assaggiare: una parte di limonata e due parti di un gustoso liquore chiamato Pimm's (appunto). Ve lo consiglio!
Anche se potete sempre andare sul classico: Fish&Chips + Guinness (magari con un po' di pane al burro...).

St. Mary's Church
Arrivando in città, si può scorgere un campanile spiccare tra i tetti delle case del centro. È il campanile della chiesa di St. Mary.
Trovare la chiesa, tuttavia, non è così semplice. Se vi aspettate un piazzale, con un parchetto, magari con la parrocchia al fianco e un oratorio, siete completamente fuori strada.
Questa chiesa, imponente e bellissima, è arrivata fino ad oggi dritto dal XVII secolo (approssimativamente). E mentre se ne stava lì tranquilla a vegliare sui fedeli, la città cresceva attorno a lei.
Diciamo solo che se il proposito era di tenere i fedeli vicini, allora è riuscito benissimo.
Intorno alla chiesa, infatti, si trova solo un piccolo e silenzioso cimitero - un po' inquietante forse, ma molto caratteristico. Al di là del cimitero, solo uno stretto viottolo che subito si insinua tra gli edifici attorno, incastonando la chiesa, come un diamante in un anello.
Va bene, forse la metafora è un po' esagerata, ma avete colto il concetto.

Ashford Gateway
C'è solo un posto in cui si svolgono attività culturali in città e questo posto è il Gateway Plus di Ashford.
Neanche a dirlo, è qui che ho trovato la libreria (e come ti sbagli).

Victoria Park
Immaginate un prato immenso giusto ai margini del centro abitato. Una distesa d'erba che sembra quasi starsene lì per caso, come se gli uomini si fossero scordati di costruire case anche lì, lasciando la natura seguire il suo corso.
Victoria Park è questo tipo di giardino all'inglese, una piccola foresta che ha avuto il permesso di continuare ad esistere.
Nei prati ci sono bambini che rincorrono altri bambini, cani che rincorrono bastoni, bambini che rincorrono cani, padroni che rincorrono cani che rincorrono bambini che rincorrono palloni...tutto un gran rincorrersi, insomma, in una spensierata serenità.
Di tanto in tanto, poi, qualche artefatto, anche se vorrei tralasciare quell'orribile cosa rossastra che vorrebbero far passare per fontana e che secondo alcuni vorrebbe essere arte.
Campi da pallacanestro in mezzo al viale, da calcio in mezzo al nulla dell'immenso prato, un'altalena e tanti altri giochi per tutte le età, più o meno.
Se però è un angolo tranquillo che cercate, non rimarrete di certo delusi. Basta avventurarsi in uno dei viottoli laterali per ritrovarsi di fronte a tante piccole oasi di pace e silenzio, lontane dal chiasso dei bambini, dove godersi un buon libro, seduti su di una panchina affacciata sul verde boschetto, oppure su di un piccolo lago, se non su di un ruscello.
Certo, sempre sperando che non venga a piovere!