Ti dicono che ad Ashford non c'è poi tanto da vedere, poi ti accorgi di abitare dietro ad una delle più belle ex-residenze reali del Kent.
Sto parlando di Eastwell Manor, ora hotel e centro benessere da 150 sterline a notte (fate 200 euro). Per fortuna conosco la gente giusta...
Davanti a me si erge la facciata di una chiesa in rovine: è la chiesa di St. Mary the Virgin.
Ufficialmente distrutta da una tempesta, la mia fonte mi dice che è invece stata distrutta da fuoco amico durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando poi mi hanno fatto notare che si tratta di una chiesa cattolica...
Della chiesa non rimane che la facciata, dato che tutto ciò che è sopravvissuto si trova ora all'Albert and Victoria Museum di Londra.
Dietro quel che rimane della chiesa, un piccolo cimitero e una lapide in particolare attira la nostra attenzione. La scritta dice: Plantagenete.
E' una targa alla memoria di Riccardo Plantageneto, figlio illegittimo di Riccardo III.
Ma cosa ci fa una targa commemorativa dei Plantageneti dietro una chiesa in rovina del XIV secolo?
Dopo la battaglia di Bosworth, in cui Re Riccardo III perse vita e corona, bisognava trovare un posto dove far stare il piccolo Riccardo, sui figlio naturale - benché illegittimo.
Sir Thomas Moyle costruì quindi per lui Eastwell Manor, sulla riva del lago di Eastwell.
Riccardo di Eastwell non fu il solo regale inquilino. Il duca e la duchessa di Edimburgo ci hanno passato un bel po' di tempo, alla fine del XIX secolo.
Il duca era il figlio della Regina Vittoria e si dice che la Regina in persona abbia sfidato i ghiacci durante uno dei freddi inverni del tempo, sedendosi proprio al centro del lago congelato.
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| Porta sul retro di Eastwell Manor |
La tenuta originaria è stata purtroppo distrutta in un incendio, per poi essere ricostruita agli inizi del '900.
Ora è un hotel super-lusso, con sauna e centro benessere. Uno dei più rinomati d'Inghilterra.
Non sono sicura che Re e Regine facciano ancora visita al lago, ma dicono che Victoria e David Beckham siano abitués del posto...meglio che niente!
Essendo un hotel, naturalmente non è aperto ai visitatori (dicono sarebbe scortese entrare nelle camere degli ospiti solo per dare un'occhiata al caratteristico soffitto elisabettiano), perciò non ho potuto avventurarmi più di tanto in giro.
Tuttavia, ci siamo intrufolati dalla porta sul retro e abbiamo potuto goderci una splendida vista su alcuni dei più caratteristici individui della English upper class. Confesso di essermi sentita un attimino in soggezione, con il mio sobrio paio di jeans addosso e il maglioncino con la scritta 'Bad to the Bone' - non molto upper class.
Vado quindi ad aggiornare la lista di cose da fare: comprare un vestito adatto ad entrare in Eastwell Manor.
Sì, perché pare che sia ancora possibile prendere un tè ad un prezzo adeguatamente basso, perciò perché perdere l'occasione di intrufolarsi tra questi ricchi signori?
Magari capita pure di incontrare un principe...
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